Passa ai contenuti principali

ITA-LIA-NI! ACCORRETE E BEVETE!

Dopo un iter organizzativo degno delle migliori coppie dello spettacolo (Garinei & Giovannini, Lele Mora & Emilio Fede), siamo giunti al programma (quasi) completo di quella che potrebbe essere la serata definitiva sul Trebbiano.
La Campovinato Production in associazione con la Audiodivino Industries (nella persona del responsabile Alessandro Costa), è così lieta di invitare la popolazione alla seratona in programma il 22 febbraio presso il ristorante Anonima Fornelli di Imola.
Questa convocazione degli Stati Generali si propone, come detto, di sviscerare l'uva Trebbiano, di capire chi è e cosa fa e perché lo fa; ha come obbiettivo di anche solo iniziare a comprenderne le diverse sfaccettature, i diversi sistemi produttivi con l'aiuto della presenza di diversi viticoltori pronti a metterci la faccia e qualche parola; e, soprattutto, di berne a secchiate.
Il tutto per la modica spesa di 35 euro (comprendente cena e quelle secchiate di vino di cui sopra).
La struttura della serata sarà all'insegna dell'informalità (non discinta) e, per quel che si potrà, dello scambio culturale. Così si partirà con 8 vini assolutamente romagnoli + 1 intruso (che qui non verrà rivelato neanche sotto tortura).
Ecco gli 8 aspiranti campioni (su certi l'annata non è stata ancora decisa):
-Gheppio 2008 (Bragagni);
-Tèra 2009 (Fondo San Giuseppe);
-Fragelso (Casetta Dei Frati);
-Trebbiano di Romagna (Leone Conti);
-Mattinale (Ferrucci);
-Floresco (La Berta);
-Capomaggio 2007 (Tenuta Valli);
-Trebbiano 2010 (Alessandro Costa Private Reserve).
Non si escludono cambiamenti, aggiunte, revisioni, ma la struttura è questa. Dopodiché molti produttori porteranno nuove annate, curiosità, qualsiasi-cosa-gli-passi-per-la-testa, e partirà la gara dello stappo libero.
Riassumendo: Trebbiano, Imola, Anonima Fornelli, 35 euro, produttori presenti perché gli rompiate le balle il più possibile, simpatia, allegria. A tutto il resto penseranno le vostre escort di fiducia.
E se volete entrare in questo vortice, contattate me o il ristorante.

Commenti

  1. Eugenio,
    avrei visto bene anche il trebbiano dell'azienda "Quinzàn" di Faenza....
    Ciao.
    Gabriele

    RispondiElimina
  2. Mestamente passo. Dovrei essere alle 23 in ditta per iniziare a lavorare.
    Passerò la nottata al lavoro in ginocchio sui ceci per penitenza.
    Resto in attesa di un resoconto scritto e fotografato che possa alleviare il mio dolore.

    Gabriele

    RispondiElimina
  3. penso proprio che verrò. ci sentiremo per i particolari.ciao Gian Paolo

    RispondiElimina
  4. @Gabriele: effettivamente Quinzan è ancora uno dei papabili. Work in progress...
    @Gabriele Ferrari: cavolo, ti scrivo io la giustificazione, basta dire come a scuola "motivi familiari"? A parte gli scherzi, è un vero peccato, sarebbe stata un'ottima occasione per finalmente conoscerci. Ma ce ne saranno tante altre, abbiamo tutti gli autoctoni d'Italia da assaggiare ed è più di un piano quinquennale.
    @Gian Paolo: ottimo, chiedi a Gabriele e, se vuoi, fatti dare il mio numero. Intanto ti segno. Ah, per il buttafuori tu sei nella lista "Malbo Man",

    RispondiElimina
  5. Ciao, io ci sarò insieme a Stefano Bariani! bene bene così ci conosceremo di persone... c'è da fidarsi della private reserve del buon Costa? ihihih A dire il vero anch'io avrei un outsider, ma non vorrei che i campioni diventassero troppo numerosi...
    A presto!

    Mirco

    RispondiElimina
  6. Fidarsi di Costa? Io se fossi in lui metterei del trebbiano di Valentini in un cartoncino e lo spaccerei come mio. Ma, ahimè, penso sia una persona onesta e allora porterà un esperimento fatto coi consigli di Andrea Bragagni. Ogni outsider è ben accetto: a questo punto ho perso il conto e direi che puoi portare quello che vuoi (considera solo che dovremmo essere al max 30 persone, per cui direi 3 bott) e poi si vedrà sul momento il da farsi. A presto, allora.

    RispondiElimina
  7. Caro Eugenio, ti ringrazio per la considerazione di integrità morale...non so se sarà più interessante la degustazione ufficiale o il sottobosco che mano mano stà nascendo...

    RispondiElimina
  8. Bellissimo... a questo punto direi il sottobosco...

    RispondiElimina
  9. ti dico solo che oggi a potare eravamo in tre..io , mio cognato, e il mio fegato.....
    ciao grande!
    P.S. ieri sera non ti ho neanche ringraziato di persona per il post sul Simposio dei Lambruschi. scusami.Che onore io al tavolo dei Malbo -Boys;Angelo e Paolo .GP

    RispondiElimina
  10. Io, che vedo sempre il lato positivo delle cose, direi che la grande notizia è che sei sopravvissuto ad una stappatura compulsiva di bottiglie e a km e km di strada. Grazie ancora per gli assaggi dei tuoi vini e per la serata dei Trebbiani noi ti prepariamo una cuccetta a due piazze (GP+fegato). Nel caso tu non sia preparato a gettare il fegato oltre l'ostacolo.

    RispondiElimina
  11. Eugenio mi manderesti il tuo numero e quello di Angelo, nel caso avessi del vino schifoso da farvi sentire prima di farlo uscire... :):) ciao GP

    RispondiElimina
  12. Cher GP, ti ho mandato tutto nella mail aziendale. E mi prenoto come cavia aziendale, come topino da esperimenti, come nuovo X-Man mutato geneticamente dagli ettolitri di malbo ingollati consapevolmente.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

MOLTO FORTE, INCREDIBILMENTE LONTANO (ovvero, quando non hai un buon titolo, rubalo)

Buongiorno. Perché siamo qui? Qual è il senso di tutto questo? Chi siamo noi?  Le grandi domande dell'umanità applicate alla carboneria bloggettara . Domande a cui, vien da sé, non è possibile rispondere ma solo macerarsi in pseudo-risposte che generano altre domande e così via, una cavalcata selvaggia nei terreni paludosi dei dubbi e dei se e dei ma. Vabbè.  Per favorire una più agevole lettura di questo post, avendo della discreta carne sul fuoco e non volendo procurare un'indigestione al lettore, sono stati inseriti dei chiari segni grafici (grassetto rosso) corrispondenti ai diversi settori tematici, cosicché ognuno può saltare bellamente da uno all'altro e/o andare direttamente al settore riguardante la degustazione di un vino (settore che, lo dico subito, è in fondo al post). Eccola riassunta qui: 1- Riflessioni sparse su internet e la critica enologica; 2- Una piccola rubrica che verrà aggiornata periodicamente; 3- Scheda degustativa di un vino. Cominci

L'IMMIGRATO

Ciao, mi chiamo Franco e sono siciliano. Siciliano dell'Etna. La Montagna, come la chiamiamo noi. Per anni ho lavorato nel mio paese importando birra. Io amo la birra. La birra mi emoziona. Cioè, certe birre. Così ho iniziato a girare. Volevo capire come si facesse, chi erano gli uomini che la facevano. Volevo vedere dove nasceva. Poi mi sono deciso. Ho trovato un posto meraviglioso, del luppolo stupendo e mi sono trasferito. In Belgio. Sembra assurdo, vero? Un italiano che va a fare la birra in Belgio, in casa dei migliori produttori. Però avevo le mie idee. Volevo lavorare naturale e pulito. Volevo cercare di far esprimere a quel territorio il meglio possibile. Senza compromessi. Ho fatto prove, ho commesso errori, qualcuno beveva le mie birre e mi guardava storto. Ma poi. Ma poi tutto piano piano ha cominciato ad andare meglio. Le birre piacevano sempre più. La gente ha cominciato a volermi bene. E sono diventato più belga dei belgi. E' non è un lieto fine? Questa è una sto

LE GRANDI DOMANDE DELL'UOMO MODERNO

Ahò, stasera dove mangiamo? La domanda, nel mio caso, è spesso una domanda retorica, una sottodomanda con implicita una domanda ben più grossa: Stasera dove possiamo andare a mangiare in un posto che abbia una bella carta dei vini (aka discreta profondità, forte ricerca nel territorio e personalità nelle scelte che denota un ristoratore appassionato e che si sbatte per cercare le cose, magari perché a lui (cioè il ristoratore) magari piace il vino; e prezzi corretti [nota 1] ), la giusta dose di informalità che non sfoci nella sciatteria, un oste che ti metta completamente a tuo agio e che, magari, non ti serva il vino in quel crimine-verso-l'umanità che sono i bicchieri da Barolo (quei bicchieri tondi tondi che tendono a ridurre l'area olfattiva ad un micron)? La risposta a questa domanda spesso è automatica e pronunciata all'unisono: Noè a Faenza (non ha sito web e forse neanche il fax, perciò l'indirizzo è Corso Mazzini 54, e il tel. è 0546-660733). Il titolare è