Passa ai contenuti principali

PALINSESTO

Magari qualcuno se n'è accorto. 
Magari no.
Ho iniziato a collaborare con degli amici. Gli Amici Del Bar
In pratica, i miei post sono trasmigrati in quel portale/bar/collettivo/comune. 
Ogni tanto, magari, tornerò a scrivere qualcosa qui. Magari no.
Intanto, ecco l'elenco dei post in costante aggiornamento:
-Virus
-Se niente importa, perché parliamo di vino naturale? (Parte 1)
-Se niente importa, perché parliamo di vino naturale? (Parte 2)
-Bud & Terence
-Sete
-33 Tuderi 2003 tutti e 33 trotterellando
-Dial 'M' for Montepulciano (Marche Galore)
-Los Vinos Hermanos
-Memorabilia ad 2013
-Method man
-Benito e Pollock
-Zang Tumb Tafon
-Punch-Drunk Love
-Vino Per Deficienti 1
-Ghost-Wines (Bootleg Series, Vol. 1)
-Fornovo 2014: avanti al centro contro gli opposti estremismi
-Memorabilia ad 2014
-Dogma 15
-Quella Forse Cosa Buona

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

MOMPRACEM

E' quasi inutile spiegare in cosa consista il concetto di Fascino dell'Esotico  (e di una sua sottoforma degradata che è riassumibile col detto " L'erba del vicino è sempre la più verde "), essendo questa fascinazione verso ciò che ci è lontano e sfumato (e, come dire, tra/sognato ) , un sentire comune, un richiamo verso luoghi cari al National Geographic della nostra mente. Luoghi reali o irreali. Capita spesso di sognare questi luoghi e di scriverne come un qualsiasi Salgari (il quale, si sa, descriveva Mompracem in mutande e ciabatte dal salotto di casa sua) e la cosa è ancor più accentuata quando si ha tra le mani un oggetto/feticcio che ti linka lì, tra le giungle sud-asiatiche o tra i cru della Francia verso quegli chateau o garage su cui si magnifica toccando lo schermo del proprio PC o un Atlante Mondiale Dei Vini. E' quasi ridondante descrivere come ogni bottiglia, che sia un Carmenere cileno o un Pineau d'Aunis della Loira, rimandi all...

L'ALBANA DI UNA NUOVA ERA: VIGNE DEI BOSCHI IN 5 MOSSE

" Il gioco degli scacchi è lo sport più violento che esista " Gary Kasparov . " Il più grande condottiero è colui che vince senza combattere" il generale Sunzi (da "L'Arte della Guerra") . Ora vi racconto come  Paolo Babini  ci ha dato scacco matto in 5 mosse. E' successo una serata di marzo, in una Forlì con ancora residui di neve carbonizzata dallo smog, davanti a cinque bicchieri e dentro al Don Abbondio .  Assaggiare dei vini in sequenza (e, in particolare, in verticale) è spesso una cerimonia, una danza Maori prima dello scontro. A volte una partita a scacchi. C'è una ritualità quasi guerreggiante in certi attimi, un silenzio pre-battaglia. Sei tu davanti a dei bicchieri e aspetti di fare la mossa. Li annusi. Ripassi mentalmente delle cose. Fai girare i bicchieri e resetti le cose che ti sei ripassato prima e ne pensi delle altre. Bevi. Inizia lo scontro. E' come leggere un libro, magari un libro che conosci già e che pens...

RIEN NE VA PLUS: GRAMENON 2010

Chissà. Nella schizofrenica insensatezza di questa vita il cui muoversi, a volte, appare quello di una pallina schizzata a folle velocità in un flipper cosmico, potrebbe anche accadere ( potrebbe ) che fra 10, 20 anni le cose tornino com'erano e, nello specifico, che i vini di Domaine Gramenon tornino non dico ai livelli iperuranici delle cuvée 2004 , ma perlomeno alla sofisticata rotondità dei 2006  o alla potenza turbo-fruttosa dei  2007 . E invece mi ritrovo a contare col pallottoliere da una parte le bottiglie e dall'altra le annate che, a conti fatti, risultano essere 3   No, dico. Tre . III . Ripeto, 3 annate che  qualcosa nei vini di Madame Michelle Aubery-Laurent  non va. Intendiamoci. Nulla di drammatico, non si tratta di un crollo verticale né una sorta di contraffazione stilistica, non di un passaggio dall'eccellente allo schifo. I vini sono ancora molto buoni, costano sempre il giusto (dai 15 euro de La Sagesse ai 32 de La Mémé , ben int...