La prima volta che ho sentito parlare di anidride solforosa (per gli amici SO2 ) in certi termini è stata una serata con Radikon a Faenza. Diciamo la prima volta che ho iniziato a riflettere sulla SO2 in termini di formulazione chimica, di salute e di utilizzo nel settore alimentare e, in specifico, nel vino. Il fatto è che Radikon non aggiunge solforosa ai suoi vini. Non è l'unico e non è stato il primo. Ricordo miticizzate cuvée di Cornas di Thierry Allemand (i francesi dicono di aver fatto quasi tutto prima di noi e molto spesso è vero). Però quella sera ci spiegò i m otivi di quella scelta. Motivi che ritrovate perfettamente spiegati nel suo sito . Negli anni ho iniziato a leggere qualcosa, a fare domande ai produttori. Sono apparsi sempre più vini senza SO2 (cioè, senza che sia aggiunta perché, oramai è chiaro, è prodotta naturalmente in vinificazione) e con le diciture più diverse (così, ad esempio, scrive Antonuzi de Le Coste ). E ho iniziato a pensare ai solfiti come al...